lunedì 21 luglio 2014

Bookmarks card

birthday card

Buonasera a tutte,
come sapete, non sono una che programma i post con scadenza fissa, ma dall'ultimo è passato davvero troppo tempo. Purtroppo mio padre è in ospedale e non ero dell'umore giusto per scrivere.
Stasera però mi sono detta che anche solo due righe dovevo metterle giù, quindi scusate l'assenza e il post lillipuziano. 
Qualche settimana fa sono stata ad una festa per i 50 anni di un cugino, e visto che è un vorace lettore, gli abbiamo preso un libro gigante che gli farà compagnia per tutta l'estate.
Quando mi sono messa all'opera per confezionare il bigliettino (visto che quelli già pronti che vi ho mostrato QUI erano troppo femminili), ho pensato che sarebbe stato carino farne uno a tema...e quindi ho fatto una "bookmarks card".

hand made card






I decori della card in pratica si estraggono e diventano segnalibri!
Sul retro ho stampato delle citazioni.

biglietto di compleanno fatto a mano


Che ne pensate????
Commentate, pinnate, criticate :-)
un abbraccio
Sara

mercoledì 9 luglio 2014

Biscotti mandorle e limoni

cookies


Buongiorno a tutte mie care,
qui il caldo comincia a farsi sentire, e io non vedo l'ora di potermene andare al mare!
Intanto passo i pomeriggi con gli amici, mia sorella o a produrre piccole cose!
Con queste temperature accendere il forno è una vera tortura, ma io non mollo e anche rischiando la liquefazione ogni tanto produco biscottini per la gioia dei vicini di casa e amici che ne beneficiano.

Ieri pomeriggio mi sono lasciata rapire da una ricetta trovata su "Il libro d'oro dei biscotti", un libro davvero infallibile!!! avevo delle mandorle da smaltire, e cercavo un biscotto non troppo dolce (non volevo fare la pasta di mandorle per intenderci) e l'unione con il limone mi è sembrata vincente!


                       biscotti mandorle e limone

Non mi sbagliavo, deliziosi, dolci con una punta acidula. Provateli.

BISCOTTI MANDORLE E LIMONE


225 g farina
100 g mandorle tritate finemente
125 g burro
1 limone
150 g zucchero (per me di canna integrale)

Lavorare lo zucchero con il burro, appena diventa una crema aggiungere la farina e le mandorle tritate, poi il succo di 1 limone un pizzichino di sale

far riposare la pasta in frigo 30 minuti.

Stenderla ad uno spessore di circa 0,5cm e tagliare i biscotti con la forma che si preferisce. Cuocere a 160° per 12-15 minuti

Semplicissimi non trovate???
Buona giornata
Sara
ps= ho aggiunto la scrittina sulle foto, per chiarire di che cosa si tratta, come suggerisce Alex di "C'è crisi c'è crisi", voi che ne pensate??

mercoledì 2 luglio 2014

#venitegiàtaggati


Buongiorno amiche blogger,
oggi post piccolo piccolo ma con una bella notizia!!!
Stasera sarò ospite alla radio.

Cheyenne Radio Sound, ha lanciato un nuovo programma, #venitegiàtaggati  e come racconta la descrizione sul loro sito "è un programma centrato sul mondo del web e dei social networks accompagnato sempre e comunque dalla musica.
Blogs, esperienze internettiane dal webworld 2.0, e quanto di più social il mondo dei network riescono ad offrirci, sono i temi di ogni puntata."

L'arcobaleno di Sara stasera sarà ospite della puntata in diretta, non ve la perdete!


martedì 1 luglio 2014

Conserve di pomodoro fatta in casa

pomodori fatti in casa



 Buongiorno a tutti,
si sta avvicinando il periodo dell'anno in cui è bene comportarsi da formichine e mettere da parte per l'inverno i meravigliosi frutti che ci regala la terra. Preparare in casa conserve di pomodoro, marmellate e sott'olio e qualcosa che mi regala una soddisfazione senza pari. Mi riporta a estati piene di ricordi felici, di bambini coinvolti nei lavori di famiglia, di giornate che profumano di pomodori appena tagliati, di bracieri accesi tutta la notte e di racconti e risate che tirano fino all'alba. La nonna preparava le conserve per tutta la famiglia, ma tutti dovevano collaborare!!!
I papà spostavano cassette e bottiglie, le mamme pulivano sterilizzavano e riempivano le bottiglie vuote e noi piccoli a seconda del grado di fiducia accordataci e dell'età raggiunta potevamo preparare le foglie di basilico, aggiungerle ai pomodori o spingere "'e ppacchtelle int'a butteglia c' 'a cucchiarell!" (gli spicchi di pomodoro nelle bottiglie aiutandosi con un cucchiaio di legno).
Sono momenti marchiati a fuoco nella mia memoria e che custodisco gelosamente nel mio cuore.
Poi la nonna ha dovuto cambiare casa e nella nuova non c'era un cortile per i pentoloni e i bracieri e la meravigliosa tradizione di famiglia è andata un po' alla deriva.
Ma io non potevo rinunciare e da quando lei è volata in cielo ancor di più ho cercato una soluzione per continuare e portare avanti i suoi insegnamenti.
Grazie a una zia di Raffaele, ho scoperto che c'è un altro modo per sterilizzare le bottiglie e unendo la ricetta di nonna con metodi più adatti al mio appartamento ho riportato sulla mia tavola il sapore dei pranzi in famiglia.

Faccio due tipi di conserve di pomodoro, le passate e i pezzettoni.
Le foto del post riguardano solo i pezzettoni perché per fare le passate senza poter bollire le bottiglie è necessario essere veloci e precise e quindi niente intervalli per fare foto.

I pomodori che uso sono esclusivamente SAN MARZANO del Vesuvio, se non avete mai avuto occasione di assaggiarli, fatelo, sanno di Sole e vita!



OPERAZIONI PRELIMINARI
-lavare accuratamente le bottiglie
-sterilizzare le bottiglie per 1 ora in forno a 160°
-comprare SEMPRE nuove capsule per chiudere le bottiglie
-pulire i pomodori e scartare quelli rovinati

CONSERVA DI POMODORI A PEZZETTONI


Tagliare i pomodori a pezzi e riempire ben bene le bottiglie, aggiungere un po' di basilico, chiudere la bottiglia. Mettere le bottiglie in un pentolone coperte d'acqua e far bollire per 40 minuti. Lasciar raffreddare nell'acqua, poi riporre in posto fresco e al riparo dalla luce.

CONSERVA DI POMODORI PASSATI
 - PASSATA RUSTICA-
Questa versione è un attimo più complessa, ma solo perchè io non ho abbastanza posto per far bollire pentoloni giganti con le bottiglie dentro.
Con l'aiuto di un buon frullatore ridurre in purea i pomodori (frullando tutto avrete una passata più densa se la volete classica dovrete procurarvi un passatutto elettrico) e versarli man mano in una pentola capiente. Aggiungere il sale e far cuocere 40 minuti dal momento dell'ebollizione. Girare il sugo sempre con lo stesso cucchiaio di legno che lascerete appoggiato sulla pentola in modo che resti caldo.
E ora la parte difficile.
Chiudete la porta e le finestre.
Preparate uno scatolone con dentro una coperta e altre coperte per intervallare i vari strati che farete.
Prelevare le bottiglie dal forno ancora calde, versare il sugo bollente chiudere la bottiglia e mettere subito nello scatolone. Quando il fondo sarà pieno mettete un'altra coperta e continuate fino a che lo scatolo sarà pieno o avrete finito la passata. Chiudete lo scatolo e coprite con un'altra coperta. Per circa 48 ore è meglio non spostare lo scatolo, trascorse le quali potrete spostarlo ma non aprirlo. Lasciate le bottiglie nello scatolone al coperto per almeno 15 giorni.

So che sembra un po' complicato, ma è più difficile scriverlo che farlo. 
Io lo faccio da 3 anni e non ho mai perso o rotto una bottiglia. Basta stare molto attenti alla pulizia e alla temperatura.

NOTA BENE=per chi ha paura del botulino condivido un estratto dal sito dell'Istituto Superiore di Sanità 
"Dove si può trovare il botulino? 
Il botulino è un microrganismo anaerobio, vale a dire che si sviluppa in assenza di aria, che si può ritrovare nel suolo, nei sedimenti e nella polvere, sotto forma di spora. Gli alimenti possono venire a contatto con le spore, ma diventano pericolosi soltanto se permettono il passaggio della spora a cellula vegetativa, consentendo lo sviluppo del microrganismo. È infatti in questa fase che avviene la produzione delle tossine responsabili della malattia. Gli alimenti che non permettono lo sviluppo del botulino e sono quindi sicuri sono tutte le conserve naturalmente acide o acidificabili (per esempio la passata di pomodoro e i sott’aceto), le conserve preparate con alte concentrazioni di zucchero (marmellate e confetture) o sale (conserve alimentari in salamoia)."
E ora basta fare le cicale mettetevi al lavoro
Sara

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